Decolorazione: 5 regole da sapere 1 Giugno 2021 – Postato in: Colore, Cura dei Capelli – Tags: , , ,

“Decolorazione: 5 regole da sapere”, vuole essere una mini guida all’uso del decolorante. Uno strumento per fare chiarezza in un mondo ancora pieno di confusione, dove falsi miti e tecniche errate, continuano inspiegabilmente a sopravvivere.
Fortunatamente il mondo della bellezza oggi è ricco di professionisti preparati e competenti, che conoscono le regole principali della decolorazione e ci regalano biondi stupendi e capelli sani.
Per gli intrepidi che desiderano avventurarsi in un rischioso “fai da te”, è bene che si equipaggino con qualche informazione più professionale, rispetto alle baggianate che si leggono troppo spesso sul web.
Ecco le 5 domande più comuni e gli errori più frequenti quando si parla di decolorazione.

1- Per aumentare la schiaritura devo utilizzare volumi di ossigeno più alti?

Falso, assolutamente falso!
Togliamoci immediatamente l’errata convinzione che per ottenere biondi più chiari sia necessario affidarsi ad acque ossigenate ad alti volumi (30/40 Vol), anzi!

L’ossigeno adibito alla schiaritura delle melanine si trova principalmente nella polvere decolorante e non nel Perossido di Idrogeno (Acqua ossigenata). Più precisamente nei Persolfati, più precisamente ancora nei Persolfati di Sodio, di Potassio e di Ammonio (che è assente nei decoloranti senza ammoniaca).
Pertanto deve essere cristallino il fatto che lavorare a 10, 20, 30 o 40 volumi non sarà determinante per stabilire il livello di schiaritura da raggiungere.

Non è l’ossigeno che schiarisce (come avviene per la colorazione), ma la polvere decolorante!

 

2- A cosa serve l’acqua ossigenata?

Il ruolo primario dell’acqua ossigenata è quello di liberare l’ossigeno presente nei Persolfati, presenti nel decolorante, che si occuperanno poi di schiarire le melanine.
La fondamentale differenza tra i vari ossidanti è legata alla velocità.
O meglio, aumentando i volumi, aumenterà anche la velocità della schiaritura.
Ovviamente una schiaritura rapida sarà certamente più invasiva rispetto ad una progressiva e graduale.

Quindi riassumendo:  con Volumi alti (30/40)  otterremo una schiaritura più rapida, ma maggiori danni alla struttura capillare, rispetto ai volumi bassi (10/20), ma praticamente lo stesso livello di biondo.

 

3- Cosa devo fare allora per avere biondi più chiari?

Chiarito che non serve aumentare i volumi per ottenere livelli migliori di schiaritura, vediamo come si possono ottenere performances migliori nella decolorazione.

Il decolorante lavora “per deposito” significa cioè che maggiore sarà la quantità di prodotto applicato, maggiori saranno le possibilità di raggiungere biondi chiari.
Pertanto scegliete una buona polvere decolorante e non lesinate sulla quantità del prodotto da applicare.

 

4- Cosa devo fare se non raggiungo il livello di biondo desiderato?

L’errore più comune che viene fatto in questi casi, consiste nel risciacquare la decolorazione e riapplicarne un’altra.
Risciacquare il decolorante significa cristallizzare la struttura, abbassare il pH e richiudere parzialmente le cuticole. Ovviamente quando si andrà a riapplicare la decolorazione lo stress del capello sarà ulteriormente amplificato.

L’azione migliore da fare, se il livello di schiaritura ottenuto non è soddisfacente, è quella di asportare l’eccesso di prodotto (con un panno o col pettine) e riapplicare una nuova decolorazione, utilizzando gli stessi, o inferiori, volumi.

 

5- Come si applica la decolorazione?

Ci sono naturalmente tante situazioni ed esigenze differenti da caso a caso, ma vediamo di dare almeno alcune imprescindibili regole;
Primo aspetto da considerare è che i capelli nella zona della nuca sono generalmente più scuri e robusti, quindi più difficili da schiarire.
Pertanto è buona norma partire sempre nella zona posteriore.

Secondo punto fondamentale è quello di considerare che il primo centimetro circa di capello, oltre a non essere ancora perfettamente cheratinizzato, sfrutta anche il calore corporeo. Ciò significa che schiarirà molto più velocemente.
Pertanto se avete lunghe ricrescite e non volete vedere la base troppo chiara rispetto al resto, applicate prima il prodotto in lunghezza e solo in un secondo momento avvicinatevi alla cute.

Terza indicazione da ricordare è che una decolorazione lavora al massimo per 40 minuti circa ed esprime il suo massimo sforzo nei primi 15/20 minuti. Quindi se avete lavori lunghi, è preferibile preparare la decolorazione più volte in modo tale da sfruttare al massimo il suo potere schiarente.

 

Sento spesso dire che il decolorante non fa male al capello.
Beh, sicuramente non è un trattamento di bellezza e trovo poco professionale affermare che non sia un prodotto dannoso per la chioma.
Questo non significa che deve far paura o non dev’essere utilizzato, ma semplicemente che è indispensabile avere competenza del prodotto e rispettare alcuni passaggi.
Con la conoscenza e l’utilizzo di prodotti professionali adeguati, si possono ottenere ottime schiariture, mantenendo integra e sana la struttura capillare.

Di seguito alcuni prodotti eccezionali (linea olaplex) per salvaguardare, riparare e ristrutturare il capello dopo un trattamento di decolorazione.