Capelli che si spezzano e doppie punte 19 Novembre 2021 – Postato in: Cura dei Capelli
Ti è mai capitato di aver la sensazione che i tuoi capelli non si allunghino mai, che giunti ad una certa lunghezza si svuotino, che le punte appaiano esteticamente avvilenti e magari, rivolgendoti ad un tricologo, ti sia sentita citare termini come tricoschisi, tricoptilosi o tricoclasia?
Forse semplicemente hai il problema delle doppie punte e capelli fragili che tendono a spezzarsi.
Spesso è un problema legato a capelli sottili, ma l’utilizzo di abitudini errate e la mancanza di adeguate ruotine, porta spesso ad allargare la tipologie delle chiome coinvolte.
Vediamo insieme le principali cause e alcune buone strategie da mettere in campo per contrastare questo disagio.
Va subito sottolineato che i capelli sono difesi da uno strato di sebo naturale, che ha la funzione di nutrire il fusto e proteggere le fibre dagli agenti esterni aggressivi. Naturalmente il sebo è presente in maggiore quantità alle radici rispetto alle punte. Ecco perché dalla metà delle lunghezze in poi i capelli sono più indifesi e fragili.
Proprio li, dove il sebo è quasi assente, i capelli tendono a spezzarsi a causa di fattori che danneggiano la loro struttura.
Il primo banale, ma mai scontato, consiglio è quello di evitare di utilizzare styling forzati, con elastici eccessivamente stretti, code alte, chignon ed optare più spesso per mezze code e acconciature morbide.
Vanno limitati anche l’utilizzo di strumenti a caldo come ferri e piastre e sempre applicando un termo protettore a difesa della struttura. Non adoperando il phon alla massima temperatura.
Da colorista puro vi invito ad approcciarvi al decolorante con consapevolezza, è un prodotto che deve essere conosciuto ed utilizzato nei modi e frequenze corrette.
Le colorazioni devono essere professionali e di qualità, sapendo gestire bene il passaggio sulle lunghezze.
Fondamentale è l’utilizzo di prodotti adeguati al nostro tipo di cute. In generale è buona norma evitare shampoo aggressivi, troppo schiumogeni e a base di sali, che tendono a privare il cuoio capelluto del naturale film idrolipidico. Pertanto consiglio shampoo delicati, seguiti da maschere ristrutturanti o condizionatori leggeri (in caso di cuti grasse).
Non rinuncerai mai inoltre a prodotti pre piega, meglio se a base cheratinica, per riparare la struttura del fusto e mantenere alta l’elasticità.
Potrebbe essere un ottimo supporto anche l’utilizzo di lozioni e fiale per dare nutrimento al bulbo e copro alla struttura capillare.
Ora, tutte queste accortezze possono risultare vane se alla base si nascondono carenze alimentari.
È determinare conferire idratazione anche dall’interno, iniziando a bere molta acqua e ad assumere cibi o integratori adeguati.
L’importante è che siano a base di ferro, zinco, biotina, metionina e cistina, cioè sostanze in grado di aiutare la naturale crescita del capello e di svolgere azioni ristrutturanti e rimpolpanti.
1 Commento
Valentina Novembre 20, 2021 - 14:59
Molto interessante. Uso già i vostri shampoo e condizionatori ma avevo sottovalutato l’importanza dell’alimentazione e degli integratori..grazie dei consigli!