Come eliminare i riflessi rossi 18 Febbraio 2023 – Postato in: Colore, Cura dei Capelli – Tags: , ,

Una delle problematiche che spesso accompagna la colorazione dei capelli è legata alla presenza di indesiderati riflessi tendenti al rosso.
Ma come eliminare i riflessi rossi? E perché emergono sempre?
Andiamo ad analizzare le cause e vediamo le possibili soluzioni.

Errori più comuni nella scelta del colore da applicare
  1. Il primo e più comune errore è quello di non considerare il sotto-colore (o pigmento residuo) che ogni capigliatura porta con se e che tende ad emergere quando si ossidano i capelli attraverso la colorazione.
    Nei livelli tra il castano e il biondo scuro il sotto-colore è proprio il rosso, per poi diventare arancio, fino a raggiungere il giallo nei biondi più chiari.
    Diventa quindi determinante l’inserimento, nella formulazione del colore da applicare, di una parte di contro-colore, che sarà fondamentale per sforzare le riflessature calde.
    In particolare, se lavoriamo per spegnere il riflesso rosso, ricordiamoci sempre che il contro-colore è il verde.
    Inseriamo quindi una parte di verde, che nelle varie tinte in commercio può essere presente in alcuni cenere o nei sabbiati.
    Se il riflesso indesiderato è aranciato allora la formula del colore deve contenere il riflesso cenere, mentre il viola contrasta il riflesso giallo.
  2. Il secondo aspetto da valutare è l’ossigeno, il perossido di idrogeno.
    Ricordiamo che ossigeni a volumi alti hanno un elevato potere schiarente ma, al tempo stesso, anche la caratteristica di muovere maggiormente le melanine naturali.
    Importante, per non far emergere il rosso è optare per ossidanti a bassi volumi, come il 10 o 13 (massimo il 20 se necessario per la migliorare la copertura del bianco, laddove la percentuale è elevata).
  3. Terzo punto da non trascurare è la scelta del prodotto.
    I prodotti ad alta concentrazione ammoniacale hanno più potere di penetrare nel capello e smuovere il pigmento naturale residuo. Diversamente le colorazioni senza ammoniaca, o con derivati, meglio ancora se semi-permanenti, lavorano nella parte più superficiale del capello, limitando l’ossidazione.
    Non stiamo parlando di quale tipologia di colorazione sia migliore a livello generale, ma sottolineiamo semplicemente che tanto più è elevata l’alcalinità del prodotto tanto maggiore sarà (in combinazione con l’ossigeno) la probabilità che le riflessature calde del sotto-colore vengano evidenziate.

Ricapitolando: per eliminare i riflessi rossi e quindi limitare l’insorgere di indesiderate tonalità calde dobbiamo:

  • optare per una formula di colore che contenga una parte di riflesso verde o cenere
  • scegliere preferibilmente volumi bassi
  • prediligere colorazioni semi-permanenti o a basso potere alcalino.

Quando invece dobbiamo rimediare ad un colore che mostra le nostre fastidiose riflessature rosso/arancio, possiamo indirizzarci verso due possibili strade.

  1. La prima, quella più semplice e blanda, consiste nel ricorrere a shampoo o maschere anti-red (ti consiglio questa), o anti-orange (ti consiglio questa o questa) che al loro interno contengono pigmenti specifici per contrastare il rosso e l’arancio.
  2. La seconda e più decisa, è quella di procedere ad una tonalizzazione. Utilizziamo sempre con i famosi contro-colori che possono svariare dai verdi ai cenere.

È possibile lavorare sia con pigmenti diretti (che non hanno bisogno di ossigeno) o con colorazioni semi-permanenti sempre a bassi volumi (ti consiglio questa)

Conclusione

Mi raccomando, qualunque sia la strada che deciderete di perseguire, fate estrema attenzione a non applicare il riflesso utilizzato per spegnere il rosso su capelli biondi… potreste incappare in brutte sorprese, come una simpatica chioma verdastra.

DAVIDE CONSIGLIA